L’investimento nel mattone resta saldamente al comando delle tipologie di investimento preferite dagli Italiani. La conferma arriva dall’osservatorio Reinsight promosso da Opisas, realtà internazionale specializzata nella vendita e intermediazione immobiliare ad alto rendimento attiva dal 2008 negli Stati Uniti. La ricerca è stata prodotta da Opisas in collaborazione con l’italiana Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari.
Dal sondaggio, condiviso internazionalmente lo scorso 26 novembre, è stato somministrato in forma anonima tra ottobre e novembre 2021 a 3257 investitori italiani e alle Fimaa presenti sul territorio. Quello che emerge sono investimenti tra il 41% e il 100% nel mondo del mattone per il 61,7% degli intervistati. Tra le categorie preferite, la prima casa è al primo posto, seguita da immobili a reddito e dalle case vacanza. Sempre secondo l’osservatorio gli Italiani sono investitori a lungo termine, con detenzioni medie nel tempo degli investimenti immobiliari superiori a 10 anni. Per il 58,23% degli investitori intervistati, il rendimento netto annuale da locazione per immobili acquistati per generare reddito oscillerebbe tra il 3% e il 7%.
La rivalutazione del capitale mediamente investito nell’immobiliare (capital gain), risulta mediamente pari al 13,5%. Il 23,5% degli intervistati riscontra una forte disomogeneità tra i vari mercati internazionali -Germania, svizzera, Regno Unito, Francia, Russia e Stati Uniti-, e anche variazioni significative tra le varie provincie italiane. Ad esempio, Milano è la città che traina gli aumenti dei valori immobiliari, contro una media italiana riconosciuta dall’Istat nella misura del +1,7% nel primo trimestre 2021 e del +0,4% nel secondo trimestre 2021 rispetto allo scorso anno.
Gli investimenti da parte di clienti esteri nel mercato immobiliare sono rivolti a immobili residenziali, principalmente appartamenti e unità unifamiliari. Il 57,8% dei clienti stranieri e degli agenti immobiliari intervistati acquista immobili con un prezzo medio che va dai 101mila euro a 500mila euro. Il 19% di questi è interessata a immobili del variare superiore ai 750mila euro mentre il 5% a immobili con valori a partire da 2,5 milioni di euro.
I clienti stranieri acquistano casa principalmente per le vacanze, 49,2%, subito seguite dalle questioni lavorative, 22,5%, e trasferimento per post pensionamento, 17,5%. Il 10,8% degli investitori è invece interessato al puro investimento.