Mai come oggi il mercato immobiliare a Milano parla chiaro: appartamenti più grandi, vicinanza a zone verdi ma, soprattutto, presenza capillare dei servizi.
Nel centro di Milano i criteri di appetibilità dell’immobile sono fondamentalmente cinque: accessibilità intesa come parcheggi e mezzi di trasporto, vicinanza a istituzioni culturali, scuola e negozi di prima necessità, presenza di strutture sanitarie nei paraggi. L’influenza di questi criteri definisce in modo soggettivo, ma non troppo, i costi di mercato. Tant’è vero che il quartiere preferito di Milano è l’area tra Corso Magenta e San Vittore. Non a caso questa zona è sempre stata la preferita della borghesia milanese, ed è quella che ancora oggi offre le migliori dotazioni di servizi. Se in questo quartiere però i prezzi sono i più alti della città, ecco che spunta anche Città studi, con un appeal che la vede preferita alla nuova e scintillante area di Porta Nuova.
Secondo una classifica stilata dal Corriere della Sera, su una scala da 0 a 100 Magenta e San Vittore sono in testa con 80 punti, seguite da Duomo a 78.6. Città Studi è valutata a 73.4 punti al pari di Brera, Porta Nuova rimane comunque alta nella classifica con 63.2 punti. A metà classifica troviamo i quartieri di Bicocca, Moncucco e San Siro. Gli ultimi a far capolino nella lista sono invece Villapizzone-Cagnola e Isola.
Gli immobili di pregio, però, sono rivalutati non soltanto nelle aree centrali ma anche nelle zone non strettamente legate al centro, anche se devono essere ben collegate alla città. A guidare la scelta, il taglio dell’immobile nonché la sua qualità, le zone verdi e ovviamente il prezzo. Il Sole 24 Ore indica soluzioni di alto livello che sono prese in considerazione in aree periferiche come Pagano, Buonarroti, Fiera e Sempione, dove i prezzi medi si attestano attorno ai 5500 – 7000 euro al metro quadrato per immobili ristrutturati e da 3900-5100 euro al metro quadrato per quelli da ristrutturare. Nelle zone interessate ci sono anche quelle di Gambara e San Siro, dove le quotazioni si aggirano attorno ai 3500-5000 euro al metro quadrato circa.
Foto courtesy Jorge Láscar